Lupita Nyong’o si batte per salvare il ricordo della schiavitù

Lupita Lupita Nyongo si batte per salvare il ricordo della schiavitù

Foto: @Facebook/ Lupita Nyong’o

Lupita Nyong’o è una nerd su Facebook. La star di “12 Anni Schiavo” è la protagonista di un simpatico scatto che la ritrae con un paio di occhialoni da vista ed un dente occultato da un chewingum mentre stringe tra le mani una miniatura di Harrison Ford in Star Wars.

In queste ore la 31enne keniota si è resa protagonista sui social di una polemica sorta contro Dwight Jones, sindaco di Richmond, intenzionato a costruire uno stadio da baseball sui resti archeologici di quello che fu uno dei più grandi centri di commercio degli schiavi in America nell’aerea di Shockoe Bottom.

Lupita ha voluto partecipare attivamente alla questione ed ha pubblicato una lettera aperta indirizzata a Jones nella quale dice:

“Scrivo per chiedere di ritirare il suo sostegno ad una simile impresa. Le prove storiche degli schiavi d’America devono essere preservate (…) Anche se la storia è brutta ed ingiusta, Shockoe Bottom è un posto di coscienza, un luogo in cui possiamo testimoniare gli abusi verso i diritti umani da parte della schiavitù, un luogo in cui imparare dalle lezioni che ci da la storia ed innescare una coscienza nella gente così che al giorno d’oggi si possano scegliere le azioni che promuovono la giustizia ed il perdurare della pace.”

Cosa ne pensate delle sue parole?

 

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1 commento

Un commento a “Lupita Nyong’o si batte per salvare il ricordo della schiavitù”

  1. leah ha scritto:

    è come se costruissero un centro commerciale su un campo di sterminio. Vergogna!! non dovrebbero nemmeno venire in mente idee del genere