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Bill Kaulitz intervistato su Vanity Fair

L’intervista di Bill Kaulitz su Vanity Fair (edizione tedesca) risale a una decina di giorni fa, ma visto che non l’ho trovata pubblicata in italiano ho pensato di tradurla, anche per “farmi perdonare” dai fan dei Tokio Hotel per non aver mai pubblicato nulla su di loro – nonostante le varie sollecitazioni via email.

VF: Mister Kaulitz, come ti senti dopo esserti sottoposto ad un intervento chirurgico alle corde vocali?
BK: Bè, proprio come ti senti dopo che qualcuno, mentre sei sotto anestesia totale, infila giù per la tua gola un bisturi per tagliare via qualcosa dalle tue corde vocali. Tutti conoscono questa sensazione. Il peggio è passato ma sono ancora preoccupato per la mia voce e dispiaciuto per aver dovuto cancellare dei concerti.

VF: Per quanto dovrai stare a riposo?
BK: Non posso parlare per i primi 12 giorni. Dopo dovrò fare 4 settimane di riabilitazione. Non vedo l’ora.

VF: A scuola era la tua specialità fare ricorso quando i professori non ti consegnavano i compiti in classe entro le tempistiche previste. Dove hai imparato questo genere di cose?
BK: Ho sempre saputo di non aver bisogno della scuola, perché sarei diventato un cantante. E siccome i professori mi irritavano moltissimo, ho studiato i miei diritti. Sapevo cosa potevano fare e cosa no. Ho avuto alcuni insegnanti orribili, alcuni non mi dicevano “Buongiorno” a causa della mia pettinatura o dello smalto nero sulle unghie. Dicevano che non potevo andare a scuola conciato così.
VF: Com’erano i tuoi voti?
BK: Ottimi. Era questo che dava più fastidio agli insegnanti.
VF: I professori riuscivano a ferirti?
BK: Assolutamente no. Ero molto sicuro di me stesso. Andavo a scuola in quel modo perché sapevo che tutti mi avrebbero guardato e che gli insegnanti ne avrebbero parlato. Volevo attirare l’attenzione con il mio stile, le persone avrebbero dovuto parlare di me.

VF: Nella tua vita ci sarà mai qualcuno più importante di Tom [il fratello gemello, ndJosie] ?
BK: No. E’ al di sopra di tutto. Non potrei immaginare una vita senza di lui. Non si può descrivere quanto siamo legati. E’ qualcosa di extrasensoriale. Pensiamo sempre le stesse cose e abbiamo gli stessi sogni. Ovviamente anche noi litighiamo, e quando lo facciamo ci prendiamo a pugni.

VF: Chi può dirti di no?
BK: Nel lavoro nessuno. Neanche i manager o la casa discrografica. Le uniche persone che sto ancora a sentire sono i miei migliori amici e la mia famiglia. Se mia mamma mi dice “Bill, questa cosa è sbagliata” allora ci penso su.

VF: Qual è la cosa più fastidiosa dell’essere Bill?
BK: Il problema principale per le persone come me è la fiducia. E’ difficile per me credere a qualcuno e lasciarmi andare. Durante gli ultimi anni non ho fatto molti nuovi amici e non mi sono innamorato. Quando incontro qualcuno sono molto attento e scettico: ‘Cosa c’è dietro?’ Ci sono molte persone strane che ti avvicinano solo per raccontare qualcosa ai giornali. Se non fossi famoso probabilmente mi sarei innamorato già da molto tempo.

VF: E’ per questa ragione che le celebrità fanno coppia con altre celebrità?
BK: Sì. Angelina Jolie non può sospettare che Brad Pitt stia con lei solo per diventare famoso. Una celebrità preferisce qualcuno che ha uno stile di vita simile al suo. Le mie ragazze passate non hanno mai capito perché andavo in sala prove subito dopo la scuola e perché preferivo esibirmi durante il weekend piuttosto che stare davanti alla TV con loro. E ovviamente oggi è ancora più difficile trovare una persona che capisca questo stile di vita.

VF: Alla tua età non preferiresti semplicemente divertirti piuttosto che trovare l’amore?
BK: Non so. Proprio a causa della vita che faccio preferirei trovare il grande amore. Vorrei condividere il poco tempo che ho con qualcuno che conosco veramente.

VF: Hai già detto “Ti amo” ad una ragazza?

BK: Sì, ma non l’amavo davvero. Le avrei dovuto dire “Mi piaci”. Più cresco e più prendo seriamente queste differenze. Tom probabilmente dice “Ti amo” a tutte le ragazze per portarle a letto.

VF: Ti sorprende che alcune persone pensino che sei gay?
BK: Assolutamente no. La maggior parte di queste persone hanno in mente il cliché secondo il quale trucco e capelli particolari significano gay. Ma non è così.

VF: Cosa ne pensi dei problemi di Britney Spears?
BK: Posso capire come possa accadere una cosa simile, perché vivo la stessa vita. Non posso immaginare come sarebbe essere un artista solista ed essere da solo tutto il tempo. Non mi fiderei di me stesso nel reggere tutta la pressioen da solo.

VF: Ti capita di pensare al tuo funerale?
BK: Devo dire di sì. E anche i miei amici ci pensano. Cerchi di immaginare chi sarebbe lì e chi piangerebbe per te.

VF: Che canzone vuoi che sia suonata durante la tua sepoltura?
BK: “Magic Dance” di David Bowie dal film “Labyrinth”. E’ una canzone davvero divertente e “Labyrinth” è un film della mia infanzia che amo ancora molto.

Josie:

View Comments (43)

  • Ma la tizia/o che l'ha intervistato è un becchino????

    Che domande del cavolo!!!!!!!!!!

    Cmq i Tokio Hotel non mi piacciono...nè loro nè la loro musica.Ma rispetto i loro fans!I gusti sono gusti.

  • amoreeeeeeeeeeeeeeeeeee!!

    k karinoooooooo!!

    x gli anti e ki crede sia gay: avete visto cs ha risposto alla 12° domanda?? a lui nn importa nnt di qll k pensa la gente!! è se stessoooooo!!

    e a noi fans piace così!!

    TOKIO HOTEL FUR IMMER!! :razz:

  • io difendo sempre tutti, ma questo proprio non lo reggo... più che altro perchè lui, il suo gruppo e altre band come loro stanno distruggendo la musica, la stanno commercializzando, la stanno facendo diventare un fatto di moda e non di bravura... io amo la musica, è una delle cose fondamentali della mia vita, e vedere certe cose mi fa davvero male... :sad:

  • anche io concordo sul fatto che questo gruppo sia solo un gruppo meteora studiato a tavolino con poca musica(se di musica si puo' parlare) e molta apparenza

    il classico gruppo pseudo rock(che di rock non ha nulla,da amante del vero e puro rock mi permetto di fare questa affermazione) creato per le ragazzine

    che sia gay o no non mi interessa minimamente,sono fatti suoi ognuno della sua vita e identità sessuale ne fa quello che vuole e non sono una persona intollerante che giudica le preferenze sessuali

    pero' proprio non capisco cosa ci trovino di sensuale in questo ragazzo

    che di virile non ha nulla

    e secondo me va in giro cosi' solo per contratto :lol:

  • oddio ma ha nominato pure il grande bowie

    nooooooooooooo

    tutto tranne nominare david!!!!!! :evil:

  • fanno musica orecchiabile(non tutte)ma senza significato,a me la musica deve fare pensare,credo che l'unico gruppo che riesca a fare questo siano i whitin temptation che scrivono delle vere poesie

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