Gossip

Prima di tutto Ed Westwick non è uno str***o, lo diventa solo per questioni di copione. E sicuramente non fa fatica a comprarsi un birra, ma non gira con in tasca i soldi di Chuck Bass. E poi è inglese. Il che significa, essenzialmente, che Ed Westwick è ben lontano dal suo alter ego di “Gossip Girl”.

E in una recente intervista a Gotham l’attore ci tiene a sottolinearlo

“Credo che qualche fan ci sia rimasta un po’ male”, ha svelato Ed parlando della delusione di alcune persone nel non sentire il classico tono da Chuck Bass nella sua voce. “Credo che certe volte chi mi incontra di persona non riesca a capire come mai non sono un cattivo anche nell vita reale. Cioè, a volte sono cattivo, ho anche i miei sbalzi d’umore.”

E’ strano leggere della tua vita privata sui tabloids?

“E’ molto molto strano. So che quando succede qualcosa verrà scritta sui giornali. A volte è scocciante, ma è qualcosa che viene in automatico con questo lavoro.”

Il pubblico guarda molto ciò che indossi sul set di Gossip Girl. Come descriveresti invece il tuo stile personale?

Proprio perché siamo sempre vestiti di tutto punto sul set, sono molto più rilassato nella mia vita di tutti i giorni. Non devo indossare un abito elegante ogni giorno, mi sento bene con i miei jeans e una t-shirt. Sono un grande fan dei braccialetti, delle collane e dei Ray-Ban da aviatore.”

C’è qualcuno di cui ti piacerebbe emulare la carriera?

“Bè, potrei dirti Johnny Depp, che ora se ne sta quattro mesi su un’isola nei Caraibi a scorazzare in giro come un pirata pazzo. E essendo inglese ti dico anche Daniel Craig, che è riuscito a interpretare un personaggio simbolo dell’Inghilterra come James Bond. Qualunque ragazzo inglese vorrebbe interpretare un agente segreto al servizio di una grande compagnia britannica.”

Vuoi fare Bond e non un cattivo? Dai, anche tu farai qualcosa di cattivo

“Oddio, non direi.. Anzi ho spaccato la chitarra di un mio amico in un momento di rabbia. Ma gliela ricomprerò, prometto.”

Dai, chissà quante ne hai combinate arrivando a New York

“Ho rubato dei segnali stradali. Ho messo nel mio appartamento un cono che ho rubato per strada.”

Ecco hai visto. Sei un ribelle.

“Sì, ho rubato un cono. Sono un ribelle.”