X

Gli altri ragazzi di “Twilight” n. 2: Peter Facinelli

Ed eccoci al secondo capitolo di “Gli altri ragazzi di Twilight”, in cui cercheremo di conoscere anche le altre bellezze maschili del film, messe in ombra da Robert Pattinson, Cam Gigandet e Kellan Lutz.

Dopo aver elogiato la bellezza di Taylor Lautner, oggi è il turno di Peter Facinelli, che nel film interpreta il ruolo di Carlisle Cullen.

Peter è nato nel 1973 a New York da genitori italiani, entrambi provenienti dal Trentino Alto Adige e in particolare dalla Val di Non.

L’attore ha debuttato al cinema nel 1995 con il film “Angela”, ma ha conosciuto la popolarità negli Stati Uniti solo anni più tardi, quando ha interpretato uno dei protagonisti del telefilm “Fastlane”. Tra i suoi film più importanti si ricordano “The Big Kahuna” (1999), “I ragazzi della mia vita” (2001) e “Il Re Scorpione” (2002).

La popolarità internazionale l’ha però conquistata con “Twilight”. Ecco un’interessante intervista pubblicata sul blog ufficiale del film.

Come sei stato scelto per il ruolo di Carlisle Cullen?
Mi ha telefonato il mio agente, dicendo che c’era un film sui vampiri diretto da Catherine Hardwicke. La mia prima risposta è stata: “Non voglio fare un film sui vampiri”.

Cos’hai contro i vampiri?
Pensavo fossero una sciocchezza, sai? Tutti i vampiri che avevo visto erano solo sangue, budella e horror: più simili a film sugli zombie che alla mitologia originale dei vampiri. Quindi ho pensato che anche questo film dovesse essere così, perché per un certo periodo, dopo l’uscita di Intervista col vampiro, sono usciti tantissimi film simili, con sceneggiature orrende. Quindi avevo la brutta impressione che i film sui vampiri fossero roba del genere L’alba dei morti viventi.

Quindi stavi per rifiutare?
Sì, assolutamente. Ma mi piacevano i film di Catherine Hardwicke, quindi ero interessato abbastanza da dire: “Va bene, leggerò il libro”. Perché a quel punto non avevamo ancora una sceneggiatura. Quindi ho letto il libro in un solo giorno. Mi ha emozionato moltissimo, perché riproponeva le antiche storie di vampiri, con le metafore sessuali su quelle creature assetate di sangue ma bellissime. Leggendo il libro mi sono venute in mente immagini di quei vecchi film in bianco e nero. Era la storia di un amore proibito ambientata in questo mondo di vampiri… se ne poteva trarre un film divertente. Quindi ho fatto un provino per Catherine, e credo di essermela cavata bene. Ma a dire il vero, all’inizio non ho ottenuto la parte.

Davvero? Cos’è successo?
Mi sembrava di aver fatto un ottimo provino, e a Catherine ero piaciuto, ma c’era un altro attore che gli studios preferivano. Non voglio fare nomi, non voglio che lui si penta. Mi pare che dovesse girare altri film, o che ci siano stati problemi con il contratto, non so. Ma quando ho fatto il provino ho scoperto che Catherine è piena di passione ed energia, e volevo davvero lavorare con lei. Quindi, quando ho saputo che non ero stato scelto per la parte, mi è dispiaciuto molto. Poi un giorno in un negozio ho visto un libro che parlava di “50 anni di vampiri a Hollywood”: di nuovo quei vecchi fotogrammi di Bela Lugosi e il Dracula originale, la storia e il folclore. Quindi ho comprato il libro e l’ho spedito a Catherine con un biglietto in cui dicevo: “Mi dispiace che le cose siano finite male, ma ammiro molto il tuo lavoro. Spero che questo libro possa ispirarti”. Quando le hanno detto che quell’altro attore si era ritirato, Catherine ha preso in mano il libro e ha detto: “Che ne pensate di Peter Facinelli?” Dunque ripeto sempre questa battuta: ho comprato il mio ruolo in Twilight per 29 dollari e 99. Ed è valso fino all’ultimo centesimo.

E cosa pensi del personaggio di Carlisle? E’ una creatura strana, una figura paterna ma anche un vampiro vegetariano.
E’ una grande anima, sempre che i vampiri possano avere anime. Ha più di trecento anni, ma ne dimostra 26. Ho trovato facile immedesimarmi nel suo senso paterno, perché anch’io ho tre figli. Mi piace che Carlisle sia il patriarca della famiglia e che abbia salvato la vita a quelle persone anziché ucciderle. E’ una specie di anti-vampiro, pur essendo un vampito. Era una bella sfida per me. E all’inizio temevo di sembrare troppo giovane, perché i figli di Carlisle hanno vent’anni, e io solo dieci in più, quindi non potevo essere davvero un padre per loro, e sullo schermo sarebbe sembrato strano. Ma nel libro, sono i suoi figli adottivi, e lui è giovane. Ma è anche un dottore, quindi c’è in lui una saggezza che mi è sembrata interessante.

Interpreti spesso medici, vero?
Sì, in passato interpretavo spesso poliziotti, ma adesso sono passato ai dottori. Sarò un dottore nel mio prossimo telefilm, “Nurse Jackie” per il canale Showtime, quindi torno a indossare il camice. E’ un telefilm davvero particolare, diverso da Grey’s Anatomy ma anche da Scrubs. Ma questo dottore è l’esatto opposto di Carlisle Cullen. Una creatura completamente diversa. Appare deciso e sicuro di sé, ma in realtà ha molti problemi personali. Gli farebbe comodo qualche consiglio da Carlisle.

Come ti sei preparato per il ruolo di Carlisle? Hai provato a diventare vegetariano?
No, sai, è strano: ho iniziato a mangiare molta più carne del solito. Per tutto il tempo ho avuto voglia di carne rossa. Quindi su di me ha avuto l’effetto contrario, perché normalmente mangio meno carne. Mi sono concentrato sull’idea di essere il patriarca della famiglia. Ho cercato di assicurarmi che, pur sembrando giovane, ci fosse una distinzione netta tra me e i ragazzi. Il personaggio ha oltre trecento anni e fornisce alla storia molta saggezza, molta esperienza. Ho cercato di mostrare quella dignità e quella grazia. Ed è strano, perché ero abituato a essere l’attore più giovane sul set, mentre questo è stato uno dei primi film in cui ero uno tra i più vecchi. Cosa rara, evidentemente sto invecchiando. In un attimo mi sono ritrovato papà. Ma è stato molto bello lavorare con Kristen Stewart, Robert Pattinson e gli altri attori più giovani. Soprattutto gli esordienti, che hanno tanta energia e non sono ancora stanchi. Hanno una freschezza, una spontaneità particolare. E poi hanno iniziato tutti a chiamarmi Papà, il che era divertente.

Non ti ha spaventato?
No, ho figli quindi ci sono abituato.

Avevi sentito parlare della saga di Twilight prima di questo film?
No, ma ho letto il libro in un giorno solo, e non riuscivo a smettere. Non so quale sia il segreto di Stephenie Meyer, ipnotismo o chissà cosa, ma la maggior parte delle persone che conosco e che l’hanno letto non riuscivano a mettere giù il libro. Mia moglie ha iniziato a leggerli quando mi hanno scritturato per la parte, e ora sta leggendo il quarto libro. Li ha letti uno dopo l’altro, restando sveglia fino alle due di notte. Continuava finché non le si chiudevano gli occhi.

..

..

..

..

..

Dunque anche la moglie di Peter è una fan di “Twilight”. Ma sapete di chi si tratta?

..

..

..

..

..

..

.

Ma sì, è proprio Jennie Garth (Kelly di “Beverly Hills”)!

Peter e Jennie si sono incontrati nel 1996 durante le riprese del film “An unfinished affair” e da allora non si sono più lasciati. Nel 1997 è nata la prima figlia Luca Bella, nel 2002 la seconda figlia Lola Ray e nel 2006 è arrivata anche Fiona Eve. Peter e Jennie si sono sposati il 20 Gennaio del 2001.

Josie:

View Comments (33)

  • o dio non sapevo che fosse sposato con lei e avesse 3 figli!

    lui a mio parare è uno dei personaggi di questo povero film che oltre a charlie emmet e bella centrino qualcosa

  • è uno dei miei vampiri preferiti poi è BELLISSIMO!!!Mi piace Carlise in Twilight xkè mi da un senso di sicurezza!

    Poi Peter è bellissimo come lo è Jennie e i bambini!!Bellissima famigliaa!

  • Bellissima famiglia davvero... nemmeno io sapevo che è sposato con Jennie Garth...

    Comunque il biondo non gli dona molto... mentre castano è :oops:

  • l'ho visto anche in un film con Burt Reynolds e non è stato male,non sapevo che era il marito di Jennie,cmq io non ce lo vedo nella parte di Carlisle è troppo giovane (anche se un vampiro) doveva essere un pò più grande di Edward.

  • è davvero un bel personaggio!uno dei pochi ad essere riuscito così bene anche nel film...secondo me nn doveva essere neccesariamente troppo vecchio,anche così va bene

    ps,luca bella.. :?: mah..

  • Non vedo l'ora di vedere il film, spero che non mi deluda.. Comunque ha una splendida famiglia *___*

  • Oddeo come e' bonoooooooooooooooo :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen:

1 2 3 4