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Manifestazione anti-Scientology alla premiere di “Oblivion”

Foto:© kikapress

Tom Cruise ha presentato a Dublino il suo nuovo film, “Oblivion”. Una premiere importante a cui ha partecipato tutto il cast della pellicola diretta da Joseph Kosinski. Tra la folla che ha accolto la star hollywoodiana e i suoi colleghi fuori dal Savoy Cinema, anche un gruppo di attivisti che hanno manifestato contro Scientology, la religione di cui Tom è un fervente seguace.

Un donna in particolare ha attirato l’attenzione dei fotografi presenti: Samantha Domingo. La contestatrice, come altri suoi compagni, indossava una t-shirt con una scritta piuttosto esplicita (Scientology chiesa degli aborti forzati) e che si riferiva a  una delle accuse più pesanti indirizzate alla famosa chiesa fondata da Hubbart, ovvero quella di costringere le donne ad abortire. Insomma, la prima di “Oblivion” è stata piuttosto movimentata. Ma Tom Cruise non ha battuto ciglio e, sorridente, si è concesso ai fan che gli chiedevano autografi e foto.

Francesca:

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  • Efettivamente ho letto diverse testimonianze riguardo a questi aborti forzati e non solo. E' orribile che nessuno riesca a fermarli e tutto questo mi fà paura perchè ti rendi conto di come la gente è facilmente malleabile e che i soldi hanno la capacità di comprare tutto. Sono sicura che il caro Tom non sarebbe diventato così famoso se alle spalle non avesse avuto la setta in questione; infatti i suoi componenti sono infiltrati in qualsiasi settore economico americano e stà espandendo il suo potere anche nelle varie capitali europee con la costruzione di sedi che vengono chiamate impropriamente Chiese.

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