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Amy Winehouse non è morta di overdose

Foto: ©TheGossipers.com/HW2/kikapress

Come se non fosse stata già abbastanza scioccante la notizia della morte di Amy Winehouse, vi lascerà ancora più sorpresi scoprire che secondo i risultati tossicologici la cantante non era sotto l’influenza di sostanze stupefacenti quando è morta.

Ecco la dichiarazione rilasciata dal portavoce della famiglia della cantante:

“I risultati tossicologici forniti alla famiglia Winehouse dalle autorità hanno confermato che non c’erano sostanze illegali nel corpo di Amy quando è morta. I risultati indicano la presenza di alcool ma non è ancora possibile determinare se ciò abbia svolto un ruolo nella sua morte. La famiglia desidera ringraziare la polizia e il medico legale per le loro costanti indagini e per averli mantenuti informati durante il procedimento. Stanno aspettano i risultati dell’inchiesta a Ottobre.”

Il mistero della morte di Amy Winehouse si infittisce mentre la famiglia rimane in attesa della fine delle indagini prevista per Ottobre.

Mia:

View Comments (26)

  • Vorrei tanto sentire i commenti di tutte quelle ragazze inacidite che hanno sputato veleno su questa povera ragazza morta

  • @Elena chi giudica senza sapere e solo basandosi su tabloid, giornaletti di bassa lega o situncoli di gossip non fa mai cosa buona e giusta...

    Da tempo si vocifrava che la morte non era causata da overdose

  • Non sarà deceduta a causa di un'ovedose ma la sua è una morte derivata, senza ombra di dubbio, dall'abuso di droga e alcol. Non c'è alcun mistero sulla sua scomparsa, solo tanta amarezza per una vita buttata al vento a causa degli eccessi.

  • Sono d'accordo con Danielle. penso che alla fine la sua morte sia stata causata dagli eccessi precedenti. per quanto riguarda i genitori che continuano a fare le vittime dovrebbero smetterla. chi era che la mandava sul palco in quelle condizioni per spremere fino all'ultimo centesimo di quello che poteva cavare da questa ragazza? loro erano i suoi tutori e di conseguenza potevano evitarle molte cose. quindi sicuramente lei ha sbagliato, ma non si può dire che i genitori siano stati da meno!

  • amy aveva 27 anni e a quell'età non si ha bisogno di tutori... non penso che i genitori le mettevano l'alcool di nascondo nelle bibite e la coca su per il naso metre dormiva....

    mi dispiace che sia morta per carità aveva anche una voce bellissima e mi piacevano molto le sue canzoni ... ma solo xkè è morta ora non si può dire quella povera ragazza..... e cmq non si sa ancora il vero motivo quindi non si può ancora parlare!!!!

  • A me dispiace che sia morta, ma da qui a dire che abbiamo sputato sentenze mi sembra esagerato! Alla fine quoto Holly, che sia stato l'acohol o la droga poco importa, rimaneva comunque una ragazza di 27 anni, con un grande talento, che ha gettato così la sua vita alle ortiche! Il discorso è sempre quello, la musica sempre la stessa, è inutile non guardare in faccia la realtà! Lei stessa sapeva, quando ha iniziato, che queste dipendenze non l'avrebbero portata lontano, lo sanno tutti ormai, è un obbligo morale informare le persone degli effetti della droga e dell'acohol! La cosa davvero squallida è triste è che adesso speculeranno tantissimo i discografici e co per i prossimi anni a venire su Amy! Io, invece,cercherei di utilizzare la sua immagine a la sua morte (così come quella di molti altri artisti del passato) per cercare di mandare un messaggio chiaro a chi si droga, beve o si sta iniziando a queste dipendenze! Ma, state un po'a vedere, ancora una volta verrò etichettata (e così tutte le persone che la pensano come me) come razzista, insensibile eccetera eccetera! ;) Il bue che dice cornuto all'asino...

  • si vede che non stava bene di salute.. ha avuto una vita molto irregolare, troppi eccessi..

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