X

Catherine Zeta-Jones torna in clinica per il disturbo bipolare

Foto: © Stars / kikapress

Ricorderete che nel 2011 Catherine Zeta-Jones aveva rivelato di soffrire di bipolarità ed era entrata in clinica per trattare il suo disturbo.

A distanza di due anni l’attrice è tornata a farsi curare da una clinica specializzata, ma non c’è nulla di cui preoccuparsi: la decisione della moglie di Michael Douglas è dettata da un piano d’azione ben preciso che prevede un trattamento periodico del problema.

“Catherine si trova in una struttura medica”, ha spiegato il portavoce dell’attrice. “In passato lei stessa aveva spiegato di essersi impegnata a fare delle cure periodiche per tenere sotto controllo la sua salute nel miglior modo possibile.”

Anche un amico vicino alla Zeta-Jones ha confermato questa versione: “Non c’è stato un problema, era solo il momento giusto per farlo. Ha un po’ di tempo tra un progetto e l’altro, tornare in clinica dopo un po’ di tempo è sempre stato nei suoi piani. Deve stare vigile.”

Il disturbo bipolare può causare cicli di umore alto e basso e può portare a episodi di depressione. “E’ un problema che tocca millioni di persone e io sono una di quelle”, aveva spiegato Catherine riguardo alla sua decisione di rendere pubblico il suo problema. “Se averlo rivelato ha incoraggiato anche solo una persona a cercare aiuto, ne è valsa la pena.”

Josie:

View Comments (5)

  • Ammiro tanto questa coppia...nonostante questi problemi molto delicati continuano a restare insieme

  • ha fatto bene ad andare in clinica, questi sono problemi che devono essere monitorati!
    inoltre è stato bello che lo abbia reso pubblico, questo può essere di esempio a molte persone che soffrono della stessa sindrome, che temono di chiedere aiuto e se ne vergognano.

  • la bipolarità non esiste è solo un sistema di controllo psichiatrico. E' un sistema per drogare la gente con gli psicofarmaci (che hanno effetti collaterali quali: "nausea", "vomito", e "MORTE". Ragazzi ve lo dico con il cuore, diffidate di quello che viene detto in campi psichiatrici. La bipolarità è una malattia mentale e non fisica e quindi risulta in campo psichiatrico. Ah e la "struttura medica" è ovviamente un ospedale psichiatrico (le malattie mentali e comportamentali sono sotto "competenza" psichiatrica). Se non credete a ciò che dico fate un salto su http://www.ccdu.org (comitato dei cittadini per i diritti umani), che dà testimonianze e informazioni sugli abusi psichiatrici.

Related Post