Katy Perry commossa dopo la visita ad Auschwitz

Katy Perry Katy Perry commossa dopo la visita ad Auschwitz

Foto: PMK©WENN/ kikapress.com

Katy Perry ha ritrovato il senno e, dopo aver giocato con le opere d’arte italiane, è volata in Polonia per un concerto e ne ha subito approfittato per visitare il campo di concentramento di Auschwitz.

Katy Perry2 Katy Perry commossa dopo la visita ad Auschwitz

Foto: @ Instagram/ Katy Perry

Visitare i luoghi che hanno rappresentato l’ultima dimora per migliaia di persone ha toccato profondamente la star di “Fireworks” che su Instagram ha commentato:

“Oggi il mio cuore è pieno di tristezza. Fate in modo che questo posto sia per sempre un grido di disperazione ed un avvertimento per l’intera umanità. Qui i nazisti uccisero circa un milione e mezzo di persone quasi tutte ebree tra uomini, donne e bambini provenienti da ogni parte d’Europa.”

 

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4 commenti

4 commenti a “Katy Perry commossa dopo la visita ad Auschwitz”

  1. ledger91 ha scritto:

    bellissimo pensiero.

  2. sabri ha scritto:

    ma basta con Auschwitz ed ebrei….al mondo ci sono stati e stanno avvenendo tantissimi altri genocidi quindi basta fare i finti buonisti perchè Shoah a parte gli ebrei non sono mai stati tanto comodi e sono degli aguzzini e/o terroristi ad oggi…Quindi basta! Katy Perry lo fa solo per audience e anche voi piantatela! pensate ai palestinesi e ai siriani vah. E i giorni della memoria non servono ad un cavolo, il mondo non è affatto migliorato

  3. Alexies ha scritto:

    Si ma rilassati! Ti rendi conto di cosa hai appena detto? È la storia! Quanta gente è morta innocentemente nei campi di concentramento? Quanta gente è stata picchiata, maltrattata e poi uccisa solo perché era ebrea? Ora, si, possiamo anche pensare ai palestinesi, siriani e chi vuoi tu, ma non si deve dimenticare la storia! Noi dopo che abbiamo pensato ai palestinesi e ai siriani che facciamo? Li fermiamo? Facciamo un’altra guerra mondiale? Va bene, noi pensiamo a questa gente qui mentre tu ti fai una bella camomilla e leggi altre notizie che non ti sconvolgono!
    Ritornando al discorso della Katy, non è che mi interessi molto che lei sia andata a visitare il campo di Auschwitz, ma comunque ha fatto bene. Io non ci sono mai stata, ma secondo me dovrebbe essere un posto ricco di storia e di dolore.

  4. Leah ha scritto:

    Sabri ti augurerei di aver avuto un nonno chiuso in un campo di concentramento. Magari a Birkenau. E il tuo nonno ti posso assicurare che poteva essere anche un cattolico e non per forza un ebreo. Poteva essere anche un normalissimo italiano che con la caduta del fascismo è stato internato nei lagher. Ti augurerei di crescere scoprendo cosa voleva dire vivere in quei posti, torturati ogni giorno, a morire di fame e lavorare fino alla morte. Ti augurerei di vedergli il numero di matricola sul braccio e guardarlo negli occhi e dirgli quello che hai appena scritto. Te lo augurerei se io stessa non avessi vissuto così e non sapessi quanto fà male anche solo immaginare.
    Lo sai perche “il mondo non è affatto migliorato”? Perchè purtroppo per noi esistono persone come te, che non hanno un minimo di umanità, empatia e amore per il prossimo. Che dimenticano quello che è accaduto in passato per parlare del presente, che presto diventerà anch’esso passato, che nuovamente dimenticheranno.
    Dovresti fartelo anche tu un giro in un campo di concentramento. Dovresti entrare in una doccia con il dubbio che dai soffioni esca acqua o Zyklon B. Dovresti vivere anche solo per un giorno con il dubbio di morire da un momento all’altro senza che tu abbia fatto nulla per meritartelo.

    Dovresti vergognati.