65 buste di eroina nell’appartamento di Hoffman

hoffman 65 buste di eroina nellappartamento di Hoffman

Foto: CMG/ZOJ©WENN

Continuano le indagini sulla morte di Philip Seymour Hoffman e le ultime novità rafforzano l’ipotesi dell’overdose.

La polizia ha rivelato di aver trovato ben 65 buste di eroina nell’appartamento dell’attore situato nel West Village, New York. Oltre alla droga sono state trovate varie siringhe e altri oggetti legati al consumo dell’eroina, così come diversi farmaci.

Come abbiamo già detto domenica, Philip è stato ritrovato riverso a terra nel bagno della casa, con un ago ipodermico nel braccio.

L’autopsia è stata effettuata ieri e non si conoscono ancora i risultati.

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16 commenti

16 commenti a “65 buste di eroina nell’appartamento di Hoffman”

  1. lollypop ha scritto:

    alla faccia! 65buste? che ha fatto, i saldi???

  2. bagi ha scritto:

    che battutina fuori luogo

  3. Sissi ha scritto:

    Trovo un po' di cattivo gusto (e anche un po' macabro) rendere noto il numero delle bustine, quante piene, quante vuote, quanti aghi usati o meno…
    Non so, sappiamo che è morto di overdose, probabilmente di eroina, e direi che può bastare così.

  4. giu ha scritto:

    Sinceramente non apprezzo affatto l'ironia,dato che si parla di Una persona che non c'é più,anche se non si accetta o non si condivide Il modo e contesto in cui é morto,bisogna portare rispetto comunque,Io non sono mai stats drogata,o dipendente dalle droghe,perció non so come ci si senta,ma dalle testimonianze degli ex tossicodipendenti,é un qualcosa che non si riesce a controllare,e che ne richiede sempre di più fino all'overdose,probabilmente Il fatto che si fosse separato da poco,avendo anche tre bambini piccoli non lo ha aiutato..ma le droghe o l'alcool non sono la soluzione,anche perché adesso i suoi tre bimbi un padre non ce l'hanno più..forse l'amore che provava per loro non bastava più a fermare la sete di droga che chiaramente aveva..midispiace perché penso che nessuno sia mai irrecuperabile..

  5. mez ha scritto:

    65 buste di eroina e poi ci si stupisce che sia morto di overdose…

  6. SurfGreen ha scritto:

    ma fammi il piacere! credi che si sia fatto 65 buste di eroina in vena?!?!…l'overdose in endovena di eroina la provoca la roba tagliata male con altre sostanze non quanta eroina ti fai, ovviamente nessun tossico navigato come lui si farebbe 65 buste di eroina…cioè fammi capire il tuo ragionamento che non sta ne in cielo ne in terra. e poi la tua "ironia" è fuori luogo ed irrispettosa nei confronti di un GRANDISSIMO ATTORE deceduto e la sua famiglia.

  7. mrsmacabrette ha scritto:

    Oltre al naturale cordoglio, mi viene cmq strano pensare ad un uomo di più di 40 anni con dei figli e una solida carriera che muore di overdose. Pur essendo ugualmente tragico, mi viene più "facile" accettare una cosa del genere per ragazzi con meno di trent'anni. Cosa succede nella testa di queste persone è un grande mistero. A questo punto penso però non resti altro che la disgrazia per una notizia come questa. RIP.

  8. Vileggosempre ha scritto:

    Mi hai tolto le parole di bocca. Anch'io non riesco a credere che una persona così "adulta" non riesca ad uscire dal tunnel. Non so, probabilmente ho una visione troppo rosea del mondo e credo ingenuamente che a quell'età ormai si conosca bene la differenza tra bene e male e si abbia più saggezza.
    Peccato che non si sia fatto aiutare, visto che i mezzi li aveva.
    D'altra parte, stessa sorte di Amy Winehouse…. Poveri bimbi!

  9. amylie ha scritto:

    forse perchè ingenuamente si crede che sia solo la droga il problema, mentre invece è solo il narcotico per non sentire altri dolori. Uno si droga per non vedere altro,per estraniarsi dal mondo, per vnon "sentire"… non per il piacere il se per se. Ecco perchè è difficile uscirne, finchè non si è risolta la causa.

  10. alessia ha scritto:

    mi dispiace dirlo ma…. se l'è cercata !!!!!!

  11. Cloe ha scritto:

    Se ti dispiace dirlo allora stai zitta. Il disagio di una persona che arriva a tal punto come Hoffman non si può e non si deve giudicare. Okay che c'è la libertà di parola ma bisogna avere anche in buon senso di dire la cosa giusta. A giudicare un morto son capaci tutti, forse bisognerebbe provare ad immedesimarsi in lui e nei suoi cari per cercare di capire la disgrazia invece di sparare sentenze.

  12. bagi ha scritto:

    mi viene da piangere a leggere i vostri commentini idioti e senza un minimo di rispetto verso una persona deceduta, voi prima di parlare così del signor Hoffman dovreste pulirvi la bocca con dell acido muriatico e pensare alle cazzate che state per dire o scrivere.

  13. tiffany ha scritto:

    è solo una scelta sai..
    Mia zia ora è dentro un centro di riabilitazione (meglio dire semi manicomio) in america perchè negli anni 70/80 era appena incominciato LSD e varie schifezze di acidi che l'hanno fatta impazzire o meglio diventare schizofrenica.
    L'altra mia zia invece ce l'ha con i cocktails di psicofarmaci e alcol, ha gia rischiato di morire 2 volte, mio cugino è disperato.
    Un mio compagno di classe delle superiori in due anni è passato dalla marijuana all'eroina, ora è irriconoscibile.
    nessuno, nessuno dovrebbe arrivare a tanto schifo.
    loro e quella merda di droga.

  14. alessia ha scritto:

    o.O stare zitta? forse parlo per rabbia… perchè io mi ci sono ritrovata…. non in prima persona altrimenti non sarei qui a parlarne ma ho perso una persona cara per questo motivo…. quindi se c'è qualcuno che deve stare zitto/a qui sei tu… passo e chiudo !

  15. tiffany ha scritto:

    a me dispiace.. dispiace sempre.
    ma non mi va di dire: oh poverino era un drogato è dura in quel mondo di star.. troppo facile così.
    ci sono persone che si spaccano il culo giorno e notte e non osano drogarsi e anzi i problemi gli guardano in faccia e gli combattono basandosi solo e unicamente sulle loro forze.
    mi fa rabbia e tristezza sentire e vedere che le persone riescano ad arrivare ad un punto così basso nella loro vita.. se aveva tutte quelle buste forse e ripeto forse molto probabilmente anche vendeva o comunque non erano tutte per lui.. no. non mi va decisamente di provare compassione o giustificarlo.

  16. lea ha scritto:

    a me dispiace più per la sua famiglia.. sapere queste cose non dev'essere facile. Già è dura superare la morte di chi hai vicino, se poi è una morte del genere dev'essere ancora più brutto e difficile.

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