Foto: © WENN / kikapress
Non avrà accompagnato Selena Gomez al gala dell’Unicef, ma senza dubbio si è dato da fare per il suo concerto al Madison Square Garden.
Justin Bieber ha incantato il pubblico newyorkese in una delle due date previste nella Grande Mela, entrambe andate sold out in pochissimi minuti.
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Non si può negare: Justin piace moltissimo ed evidentemente ci sa fare anche dal vivo, tra costose scenografie e balletti che mandano in delirio il pubblico di teenagers.
La cosa buona è che parte del ricavato derivato dalla vendita dei biglietti per i concerti di New York e del New Jersey verrà devoluto in beneficienza per aiutare le vittime dell’uragano Sandy. E bravo Bieber!
Il novembre 29th, 2012 alle 12:20
Lodevole la beneficienza, non so cosa dire riguardo a lui e lo show…
Il novembre 29th, 2012 alle 12:40
nella prima foto ho pensato «sembra un bambino nel girello».. noto che si sta pompando, le braccia sembrano scolpirsi, comunque bravo per la beneficenza
Il novembre 29th, 2012 alle 14:58
Per me è un pagliaccio. Quantomeno cmq un pagliaccio di buon cuore, bel gesto.
Il novembre 29th, 2012 alle 15:35
potrà gonfiarsi tutti i muscoli che vuole, di faccia rimane sempre un bambino.
Il novembre 29th, 2012 alle 15:37
un bamboccio ridicolo con la faccia da tonto!
Il novembre 29th, 2012 alle 17:09
non posso proprio vederlo,,,,antipatico :@:S
Il novembre 29th, 2012 alle 21:21
Bello il gesto della benifecenza,,,,ma secondo me lo ha fatto perchè non sapeva cosa altro fare visto che si dice che gli One Direction lo hanno "oscurato"
Il novembre 30th, 2012 alle 16:47
E' un ragazzo giovane con un sacco di successo e a quanto pare piace molto. Vedo in giro gente che lo prende in giro solo perchè è un "bambino" che canta, quando molta di questa gente avrebbe voluto essere al suo posto. A me lui è assolutamente indifferente, però ecco sono infastidita dalle critiche che la gente fa a questi artisti teenager come anche i One Directions che insomma.. se sono arrivati dove sono vuol dire che hanno avuto fortuna e che piacciono.
Perciò pace u.u