Foto: ©TheGossipers.com/DUR1/kikapress

Forse per molti di voi il nome Sinead O’Connor suona completamente nuovo, ma spero che i più anziani si ricordino la sua splendida ballata “Nothing compares 2U” risalente al 1990.

Ora che vi ho rinfrescato la memoria possiamo parlare del motivo per cui la cantante irlandese è tornata a far parlare di sé nelle ultime due settimane.

Lo scorso 8 Dicembre Sinead è volata a Las Vegas insieme al suo compagno Barry Herridge, conosciuto un paio di mesi prima, per unirsi in matrimonio con lui. L’artista ha dichiarato che era sempre stato il suo sogno sposarsi su una Cadillac rosa e così ha deciso di farlo avverare scegliendo per il matrimonio la Little White Chapel, una cappelletta di Las Vegas dove i matrimoni funzionano in stile McDrive.

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A soli 18 giorni di distanza Sinead ha deciso di separarsi dal marito. Che cosa è successo?

“Solo 3 ore dopo la cerimonia il nostro matrimonio è stato messo in pericolo dal comportamento di alcune persone facenti parte della vita di mio marito”, ha spiegato la diretta interessata. “E anche da un viaggetto selvaggio che l’ho obbligato a fare per cercare un po’ di fumo e un po’ di erba dato che io non bevo”

Sinead ha anche spiegato come le persone vicini a Barry non abbiano apprezzato il matrimonio a causa dello stile di vita della cantante:

“Lo vedevo come perdere la vita a causa di come le persone vicine a lui stavano reagendo e io non voglio prendere la vita di nessuno. Una donna vuole essere la gioia del marito. Quindi… se ami qualcuno lascialo libero.”

“E’ un uomo meraviglioso, lo amo moltissimo. Mi spiace se non sono una donna regolare. Credo fermamente, anche se è doloroso da ammettere, che sia stato un errore sposarsi così in fretta dato che non eravamo preparati alle conseguenze sulla vita di mio marito e dei suoi cari. Per questo era molto infelice e così ho deciso di porre fine al matrimonio. E’ troppo carino per farlo da solo e non voglio che resti intrappolato in un matrimonio che non desidera.”

Trovata pubblicitaria o follia pura?! A voi l’ardua sentenza.