Foto: © BT1/kikapress
“La vita è come una scatola di cioccolatini”…. ma Tom Hanks farà meglio a non mangiarli!
L’attore 57enne è stato ospite dal Late Show with David Letterman ed è proprio in questa occasione che ha rivelato di soffrire di diabete. Si tratta di diabete di tipo 2, quindi la condizione di Tom è assolutamente “controllabile”.
“Sono andato dal medico e mi ha detto ‘Hai presente quei valori alti di glucosio nel sangue che hai da quando avevi 36 anni? Bè, ora sei passato al livello successivo! Hai il diabete di tipo 2.'”
Hanks ha fatto tappa da Letterman per promuovere la sua ultima fatica: si tratta di “Captain Phillips – Attacco in mare aperto”, un film drammatico incentrato sulla storia del capitano della nava Alabama.
Il ottobre 9th, 2013 alle 10:34
Ma daaaai…. non sapevo che anche le star del cinema si ammalassero….. Che mondo!
Il ottobre 9th, 2013 alle 15:10
scusami ma che razza di risposta è?
Il ottobre 9th, 2013 alle 21:20
ehm sai i supereroi che vedi al cinema?? ehm chiamasi finzione… ed effetti speciali xD
Il ottobre 9th, 2013 alle 23:43
(Io penso che Vileggosempre fosse ironico/a)
Il ottobre 10th, 2013 alle 07:54
Grazie Sissi, non credevo di dover dare ulteriori spiegazioni!
Ebbene sì, ragazze, era ironico.
Pensate che pure mia zia ha il diabete di tipo 2: interessa?
Il ottobre 9th, 2013 alle 13:52
la risposta di Tom Hanks non è completa
“Sono andato dal dottore e mi ha detto: “Hai presente quei livelli altissimi di zuccheri nel sangue con cui convivi da quando avevi 36 anni? Beh, sei stato promosso, giovanotto; ora hai il diabete di tipo 2″.“Se riesci ad ottenere il peso che avevi alle superiori sarai di nuovo in salute e non avrai più il diabete di tipo 2″. Io gli ho risposto: “Beh, allora avrò il diabete di tipo 2″.
Il ottobre 9th, 2013 alle 19:24
beh pure lui…se sapeva di essere a rischio da anni, perchè non cercare di evitare che si sviluppasse?
Il ottobre 9th, 2013 alle 23:46
Per sua fortuna è un diabete che si può controllare… Comunque se si potesse sempre prevenire non esisterebbe più, purtroppo non basta sempre mettersi in riga con l'alimentazione per evitarlo, anzi.