Sean Penn dopo la morte di Chavez: “Ho perso un amico”

chavez Sean Penn dopo la morte di Chavez: Ho perso un amico

Foto: © Efe/kikapress

Ovviamente avrete già letto tutti la notizia della morte di Hugo Chavez, deceduto ieri all’età di 58 anni dopo una lunga battaglia contro il cancro.

Durante la sua carriera politica il presidente del Venezuela è stato criticato da più fronti, ma ha trovato proprio ad Hollywood uno dei suoi supporters più convinti.

Sto parlando di Sean Penn, che ieri ha voluto rilasciare una dichiarazione ufficiale dopo aver appreso la notizia della morte di Chavez:

“Oggi il popolo degli Stati Uniti ha perso un amico che non sapeva di avere. E i poveri di tutto il mondo hanno perso un campione”, ha dichiarato. “Io ho perso un amico che avevo la fortuna di avere. I miei pensieri sono con la famiglia del presidente Chavez e con la gente del Venezuela.”

“Il Venezuela e la sua rivoluzione continueranno a vivere grazie alla leadership del vice-presidente Maduro”, ha aggiunto Penn.

Non vorrei entrare troppo nel politico, ma cosa ne pensate?

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6 commenti

6 commenti a “Sean Penn dopo la morte di Chavez: “Ho perso un amico””

  1. liolà ha scritto:

    Ben venga un presidente che riesce a ridurre l'analfabetismo, che nazionalizza i pozzi petroliferi per redistribuire il reddito alla popolazione più povera, che da alla stessa alimenti in forma gratuita o a prezzi più bassi, riducendo al contempo la disoccupazione e la mortalità infantile. Ben venga un presidente che riesce a fronteggiare la crisi economica (che ha fatto piegare le gambe a molte nazioni più potenti come gli USA, la Francia ecc) con le proprie forze, che osteggia l'influenza politica ed econimca degli USA, che dietro la facciata dell'introduzione della democrazia nei paesi sottosviluppati e non cerca solo di trarre profitto per i propri interessi calpestando la vita ed i diritti di tantissime persone dando il proprio sostegno a governi che fanno sparire centinaia di persone. Ben venga tutto questo, ma purtroppo per poterlo fare si è dovuto limitare la libertà di stampa ed i diritti civili non sempre sono stati rispettati e neanche questo è un bene. Purtroppo anche quando i proprositi sono eccezionali e si riesce in parte a metterli in pratica, c'è sempre qualcuno che agisce per mero interesse personale o per lobby che cercano di influenzare l'andamento politico ed economico.

  2. LOLA ha scritto:

    mi fido sempre di Sean..

  3. elena ha scritto:

    Per essere d'accordo con Sean bisognerebbe sapere la nuda e cruda verità su questo personaggio che la maggior parte del popolo venezuelano definisce come dittatore. anzichè far vedere quei quattro gatti che ne piangono la morte dovrebbero far vedere anche quella parte del popolo che festeggia la dipartita di quest'uomo come la liberazione da una dittatura. un mio amico di caracas ha sempre definito in questo modo chavez e ha sempre detto che le notizie diffuse nel mondo sono pilotate, altre persone che hanno vissuto in venezuela confermano tutto questo. non posso dire di aver visto con i miei occhi certo, ma da qui a dire che invece mi fido di quello che si vede in televisione e che dice Sean ce ne passa

  4. summy ha scritto:

    Non sò bene cosa pensare di lui, ha fatto cose buone e cose meno buone, ma quello che veniamo noi a sapere sono sempre informazioni filtrate. Bisognerebbe vivere là per farsi davvero un'idea.
    Quello che posso dire è che a me è dispiaciuto molto, un pò perchè è un'uomo che si è fatto letteralmente dal nulla, uno dei pochi idealisti ancora esistenti nella politica di questo mondo (che poi gli ideali siano giusti o sbagliati non stà a me dirlo). E poi mi dispiace perchè indipendentemente da tutto era un uomo giovane, con 4 figli, che se n'è andato via per un male orriblie che non auguro a nessuno.

  5. Deborah ha scritto:

    Parolo sante!

  6. petitepeste ha scritto:

    Quando in Italia non si potrà più frequentare l'università perchè hai votato contro il presidente in carica nelle elezioni presidenziali…..beh voglio vedere se si parlerà cmq di un uomo che ha fatto molto per il paese.